L’isola che non c’era

Ma che da tre lustri suonati per fortuna invece c’è. Grazie all’iniziativa di un gruppo di donne con esperienza di coltivazione e raccolta di piante ed erbe, officinali o balsamiche, comunque terapeutiche a tutti gli effetti, ecco che negli spazi dell’ex Ospedale Pisichiatrico Paolo Pini, fin dal 2003 prende forma il Giardino degli Aromi, un’accreditata onlus, attualmente sostenuta da oltre duecento soci, che opera fattivamente nel reinserimento sociale accompagnando singoli o famiglie in difficoltà. Attraverso tirocini e forme di accoglienza personalizzate introduce alle proprie attività quanti si sentono in uno stato di svantaggio o di disagio. Il recupero di un rapporto diretto con una realtà naturale urbana indirizza verso un ritrovato equilibrio di pensiero, alla volta di un ritmo biologico più sereno o perlomeno più a misura d’uomo. E di donna! Vissi d’orto, vissi di more potrebbe esserne il motto, parafrasando Puccini e i suoi librettisti. Gli aspetti solidali dell’associazione non si limitano al solo lavoro agreste tuttavia; ne fanno fede le articolate iniziative programmate a raccogliere fondi che via via si affiancano, dai mercatini agli incontri conviviali ai concerti. Come è successo per esempio nel corso della serata “Ballando con la merla” o per l’appuntamento dedicato alla campagna si salvaguardia e protezione degli ecosistemi marini, in collaborazione con Sea Sheperd, Orti Condivisi Fornasè e Amal.

Nella foto: Pausa dal lavoro per una bella top twenty, (anzi top twenty one, senza contare i cani)