Municipio 9: c’è ancora una maggioranza o si vive alla giornata?

Èda troppi mesi che parliamo del Municipio 9 non per le scelte politiche e amministrative che porta avanti ma per quello che non fa. Quanto scritto nei mesi precedenti non lo richiamiamo perché sono cose note e assolutamente non smentite da nessuno degli interessati che siedono ai posti di comando del nostro Municipio 9. Abbiamo avuto modo di leggere nei giorni scorsi alcuni dati che ci lasciano basiti: ci sono alcune commissioni municipali che non sono state convocate per più di 100 giorni, ovvero oltre 3 mesi. A nostro avviso questo è un segnale allarmante perché è il lavoro delle commissioni, che vede la partecipazione oltre che dei consiglieri di maggioranza e di opposizione anche dei cittadini iscritti, che genera partecipazione, dibattito, confronto e proposte. Se non vengono convocate significa che si lascia tutto – poi un giorno appureremo quanto vale in termini quantitativi e qualitativi questo tutto – in mano alla Giunta. Se quanto descritto non fosse sufficiente aggiungiamo l’ultimo tassello palesatosi durante la seduta del Consiglio di Municipio del 9 maggio: il Gruppo di Forza Italia ha ufficialmente dichiarato l’uscita dalla maggioranza, comunicando all’aula le dimissioni dei suoi da tutte le cariche di “comando” ovvero Presidenze, Vice Presidenze di Commissione, compresa la Vice Presidenza del Consiglio di Municipio 9. Un vero e proprio terremoto. E adesso? Qui sta il fulcro del problema. Siamo a tre anni di mandato e ne mancano ancora due. Cosa ha intenzione di fare la maggioranza che democraticamente ha ottenuto il mandato di Governare, con la G maiuscola, il Municipio 9? Sembra evidente che altri due anni in queste condizioni, con commissioni e consiglio di fatto paralizzati o ad essere buoni fortemente limitate nei movimenti, è difficile sopravvivere. A meno che si decida scientemente, con tutto quello che ne consegue per una scelta politica di questa portata, di dare mandato pieno al presidente Giuseppe Lardieri ed ai suoi tre assessori di gestire a loro piacimento l’istituzione. E allora qualcuno dovrà spiegare quali funzioni svolgono i consiglieri eletti grazie alle preferenze espresse dai cittadini. Alla prossima puntata di questa non avvincente telenovela.