Biglietti Atm digitali: in un anno i pagamenti con carta di credito sono saliti fino al 20% e più

Afine dello scorso giugno il pagamento del biglietto Atm con carta di credito (pagamento contactless) ha tagliato il traguardo del primo anno di vita. Introdotto per i viaggi in metropolitana questo strumento di pagamento sta fortemente cambiando le abitudini dei viaggiatori che sempre di più scelgono di utilizzare strumenti di pagamento virtuali. Obiettivo di Comune e Atm è quello di arrivare nel 2023 all’80% del venduto su sistemi digitali. Non sarà facile ma se pensiamo che l’anno scorso soltanto il 5% dei biglietti singoli urbani era digitale con l’introduzione del contactless la percentuale è salita al 20% si può pensare che quella percentuale monstre possa essere alla portata. Durante le giornate del Salone del Mobile, inoltre, il totale dei titoli virtuali ha raggiunto picchi del 30%. Il dato proporzionalmente è ancora più rilevante se si considera che il 2018 è stato anche l’anno record di Atm per numero di passeggeri trasportati sulle quattro linee con 369 milioni di persone che hanno scelto di muoversi in metropolitana, un aumento pari al 6% rispetto all’anno precedente. L’introduzione del contactless ha avuto una risposta assolutamente positiva: quasi 1 milione gli utenti che in questi primi 12 mesi hanno deciso di utilizzare la nuova modalità per viaggiare in metropolitana (+200% rispetto al primo mese di avvio della sperimentazione) e oltre 8 milioni i viaggi effettuati (+300% rispetto a luglio 2018) per una media giornaliera di oltre 30.000. Il 92% delle transazioni sono state effettuate con carte di credito italiane.