Il fioretto di Zorro – Dalle parole ai fatti

Su “Zona Nove” di aprile 2018 il Sindaco Beppe Sala, da noi intervistato, lanciava una proposta entusiasmante: “Niguarda è uno dei quartieri che hanno fatto la storia di Milano. Il nostro impegno è di rinnovarlo in accordo con i cittadini, facendone un modello per le altre periferie della città”. E aveva aggiunto: “Per riqualificare Niguarda non basta però riordinare le case e gli spazi e renderli più sicuri e fruibili, bisogna ripensare il quartiere come un unicum con il resto della città, senza discontinuità fra il centro e le aree più distanti”. Un mese ribadiva: “Trasformeremo Niguarda rendendolaun modello per il rilancio delle altre periferie milanesi”. E subito c’era stato un coro di approvazioni. Il presidente del Municipio 9 Giuseppe Lardieri: “La proposta è un punto di partenza imprescindibile per iniziare un percorso innovativo sulle periferie”. La vicepresicente del Consiglio Comunale Beatrice Uguccioni: “Niguarda è una delle aree su cui investire e sarà importante la costanza e la determinazione con cui si porteranno avanti i progetti” E Giorgio Bugliesi, presidente dei Commercianti e degli Artigiani di Niguarda, dà un giudizio entusiastico citando il presidente di Confcommercio Sangalli, che per il rilancio delle periferie ha proposto di “concentrare gli sforzi su un quartiere test per realizzare un modello di riferimento utile per tutto il territorio”. E – incredibile – dopo le promesse arrivano proposte operative ben definite. Vedere per credere qui e qui.