Il Fondo di Garanzia dell’Inps per il recupero di retribuzioni e Tfr
Nei momenti di crisi aziendale può accadere che le imprese non riescano a garantire ai dipendenti il pagamento delle retribuzioni e/o del Tfr. In tali ipotesi, si è portati a ritenere che non si riuscirà ad ottenere quanto dovuto, soprattutto nell’ipotesi in cui il datore di lavoro sia soggetto a fallimento o ad altra procedura concorsuale. Esiste però un efficace strumento di tutela attraverso cui lavoratori subordinati e soci delle cooperative possono riscattare il Tfr e le retribuzioni degli ultimi tre mesi di lavoro mediante accesso ad un Fondo pubblico. Il così detto “Fondo di garanzia” istituito dall’Inps, sussistendone i requisiti, si sostituisce al datore di lavoro provvedendo a pagare i seguenti crediti: Trattamento di Fine Rapporto, retribuzioni maturate negli ultimi tre mesi, comprensive di ratei di tredicesima e altre mensilità aggiuntive, somme dovute a titolo di prestazioni di malattia e maternità e contributi al fondo di previdenza complementare. Il Fondo interviene nei casi in cui il datore di lavoro sia soggetto a procedure concorsuali (ad esempio fallimento, concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa) anche se pendenti avanti un’autorità giudiziaria di altro Stato dell’Unione Europea, nonché nei casi di infruttuoso tentativo di esecuzione forzata ad iniziativa individuale. In ultimo, l’intervento del Fondo è garantito quando, deceduto il datore di lavoro, l’eredità sia giacente e/o sussista altra condizione d’incertezza per l’assenza di eredi, la rinuncia all’eredità o l’accettazione con beneficio d’inventario. Vista la concreta possibilità di avviare efficacemente e proficuamente azioni volte all’ottenimento di quanto spettante, è importante non trascurare di verificare almeno preliminarmente l’esistenza delle condizioni di intervento del Fondo. Lo Studio è pronto ad assistervi nelle varie fasi necessarie per ottenere quanto dovuto e non erogato dal datore di lavoro e si offre di accertare la sussistenza dei requisiti per accedere al Fondo, predisporre e raccogliere tutta la documentazione necessaria alla presentazione della domanda all’Ente, nonché a valutare e dirimere i possibili risvolti che ne possono scaturire (quali errori nell’erogazione delle somme).
Per chi desiderasse approfondire, Avv. Alessia Castellana V.le Premuda 16 Milano, Tel. 02.36768630 alessia.castellana@studioavvocatiecommercialisti.it