In mostra alla scuola primaria Locatelli la Pinacoteca di Brera

Il 30 maggio è stata inaugurata la mostra “L’anello perduto” in collaborazione con l’esperta museale dr.ssa Cristina Moretti, che illustra il percorso del progetto “Alla scoperta della Pinacoteca di Brera”. Invitati dall’insegnante Daniela Di Rienzo, abbiamo seguito il lavoro della sezione C, dalla seconda classe fino al quinquennio. Ci spiega la loro insegnante: “Protagonisti di questo fantastico progetto sono stati gli alunni che hanno più volte visitato Brera apprezzandone i dipinti e le opere d’arte, calandosi pienamente nei personaggi visti. Di anno in anno hanno osservato gli spazi della Pinacoteca, gli oggetti, la natura descritta nei dipinti, le espressioni e i gesti dei personaggi, imparando a leggere il linguaggio delle mani e del corpo. Poi hanno mimato diverse situazioni emotive, riproducendo le principali emozioni: gioia, dolore, allegria, tristezza, disgusto, rabbia. Hanno ascoltato la lettura di un racconto e individuato il dipinto corrispondente. In quinta sono stati condotti a riflettere su quali fatti e misfatti costituiscono la storia di ogni opera e ne hanno determinato la collocazione nel museo. Così, come veri investigatori, hanno risolto tre casi: ‘Il caso dell’affresco staccato’, ‘Il mistero della tela divisa’ e ‘Identikit di un committente’ per ricostruire la loro storia. Per risvegliare la curiosità nei confronti del passato, ho invitato a ricercare oggetti di famiglia che avessero una storia. Non importava che fossero antichi o di valore ma che avessero importanza per le vicende della loro famiglia. Hanno poi intervistato i genitori per raccogliere dati e informazioni che hanno trascritto in una sorta di catalogazione con le relative foto. Hanno preparato il catalogo, il logo, le locandine, gli inviti. Hanno poi allestito una mostra per illustrare il lavoro fatto negli anni a Brera e, in classe, una mostra con gli oggetti portati da casa ‘nella stanza dei ricordi’, alla presenza dei genitori, delle altri classi. Ma è stato nella stanza dei ricordi che le emozioni sono state forti, ogni oggetto ha un significato unico per ciascun alunno. La storia degli oggetti è riportata in un bellissimo catalogo curato dai nostri piccoli ‘storici in erba’ che ricapitola quanto appreso da genitori e parenti. Una sceneggiata di tipo ‘teatrale’ ha concluso la mostra gestita dagli alunni e dalle insegnanti. La cosa più importante è che per loro è stata un’occasione per imparare a studiare la storia in modo diverso e concreto”. Noi, di Zona Nove, ringraziamo l’insegnante Daniela Di Rienzo e tutti i propri collaboratori per l’invito a visitare la mostra!