Municipio 9: sempre più intricata la situazione

Ma il presidente Lardieri ostenta sicurezza
Continua la telenovela tutta interna alla maggioranza del Municipio 9 che ogni mese ci riserva una sorpresa, ultima delle quali la clonazione di un partito. Ma andiamo con ordine. Il 6 giugno si è svolto una seduta del Consiglio di Municipio 9 che aveva fra i vari punti all’ordine del giorno una “pesante” mozione di censura contro il presidente Giuseppe Lardieri. Dall’esito delle varie votazioni i dubbi che la maggioranza in Municipio 9 sia solo sulla carta sono sempre più concreti. Infatti sulla mozione che parlava della situazione di via Imbonati presentata da Forza Italia viene bocciata dagli altri partiti di centrodestra. Ancora più sconcertante la votazione della mozione sullo stallo dei lavori del Municipio presentata dal Pd. In questo caso Forza Italia esce dall’aula per mandare un messaggio politico inequivocabile. La maggioranza, o meglio quel che rimane, non va sotto perché un consigliere del M5S vota con gli altri partiti del centrodestra, fedeli al presidente Giuseppe Lardieri. E per quel che riguarda la mozione di censura contro il Presidente del Municipio 9 presentata dal Pd e votata a scrutinio segreto l’esito è da brividi: non passa per un voto e si ipotizza che sia stato lo stesso consigliere del M5S a graziare Giuseppe Lardieri e quel che rimane della sua (ex) maggioranza. Dulcis in fundo per quel che riguarda la mozione presentata dal M5S contro il capogruppo di Forza Italia l’esito certifica la rottura definitiva: i gruppi del centrodestra fedeli al Presidente del Municipio 9 hanno votato a favore insieme al M5S. A posto così? Non ancora. Nella seduta di Consiglio del 27 giugno in aula consiliare del Municipio 9 è avvenuta la clonazione di un nuovo partito. Abbiamo infatti Forza Italia Berlusconi e Forza Italia Parisi con la prima che resta in maggioranza e la seconda che va all’opposizione perché non più in sintonia con Giuseppe Lardieri. Contro questa situazione piuttosto imbarazzante che si respira in via Guerzoni mercoledì 26 giugno un gruppo di cittadini e i consiglieri del gruppo Pd hanno organizzato un manifestazione (flash mob) per denunciare lo stallo dei lavori dell’Istituzione municipale.