Grazie al campione Danilo Gallinari in viale Sarca un nuovo campo per giocare a basket

Mentre si stanno concludendo in Cina i Campionati del Mondo di basket, Danilo Gallinari, campione Nba degli Oklahoma City Thunder, ha già vinto il suo personale campionato di generosità. Dopo il successo dello scorso anno, quando fu sistemato il campetto di Largo Marinai d’Italia, il campione ha contribuito in collaborazione con il Comune di Milano, alla ristrutturazione dello storico playground di viale Sarca. Un campo frequentato negli anni ‘80-‘90 da tanti giocatori di ottimo livello e nel quale per giocare si doveva spesso fare la coda. L’inaugurazione, avvenuta lo scorso 21 luglio, ha visto la partecipazione di tanti fans del cestista lodigiano. L’iniziativa, chiamata “We Playground together”, ha lo scopo di avvicinare sempre più persone “a costo zero” alla disciplina. Gallinari ha voluto restituire alla sua città adottiva (lui è originario di Graffignana, in provincia di Lodi) parte di quanto ricevuto, in una tradizione molto in voga oltre oceano: “C’è grande soddisfazione per la risposta avuta dalla cittadinanza, è emozionante vedere oggi così tanta gente a ricevere questo regalo. Spero che la struttura sia apprezzata e tenuta con cura e che gli appassionati se la godano. L’impatto visivo è meraviglioso e un campetto colorato è un unicum in Italia”. Un playground e un campo da calcio a 5 ora sorgeranno sotto la Collina dei Ciliegi. Milano Roberta Guaineri spera che possa continuare almeno fino al 2026. “Oggi sono 126 i campetti sparsi per Milano, per cui ce ne sono ancora molti da ristrutturare – ha commentato -. Il mio auspicio è che, almeno fino a quando avremo le Olimpiadi, se ne possano migliorare sempre di più di anno in anno. Se non lo farà Gallinari, che ci ha dato comunque il suo ok almeno fino al prossimo anno, spero che lo faccia il prossimo italiano che raggiungerà l’Nba, magari partendo proprio da uno dei nostri campetti. Grazie anche a questo campo creeremo la generazione 2026, dando la possibilità a tutti giovani di praticare un’attività sportiva all’aperto senza doversi per forza iscrivere a circoli o associazioni. Il nostro compito è solo facilitare questo tipo di iniziative perché tornare a fare sport nei luoghi pubblici è importante.