M5 fino a Monza: da sogno a realtà

Ci sbilanciamo: nonostante le crisi di Governo e i ribaltoni politici la M5 a Monza ci arriverà e nei tempi previsti che però, è bene ribadirlo, non saranno brevissimi. Ormai tutte le Amministrazioni nazionali e locali, coinvolte in questo progetto da oltre 1,2 miliardi, hanno sintonia di vedute: ognuna ha fatto la sua parte. I 900 milioni n arrivo da Roma e i 283 che metterà la Regione, sono stati “arrotondati” dai Comuni attraversati dalla metro: Palazzo Marino 37 milioni, Monza 27,5, Cinisello Balsamo 13 e Sesto San Giovanni 4,5. In totale la prima metropolitana d’Italia destinata a collegare due capoluoghi di provincia costerà 1 miliardo e 265 milioni di euro. La ripartizione delle quote è stata decisa nel mese di agosto ed i Comuni hanno già messo a bilancio le rispettive somme per i futuri 13 chilometri di tracciato, le nuove 11 stazioni ed i 210 mila passeggeri in più da trasportare al giorno. Secondo le stime più realistiche la metropolitana Milano- Monza potrebbe essere pronta nel 2020. • M5 a Bresso, Cusano e Cinisello: il sindaco di Cinisello rilancia La M5 a Monza avanza spedita, ma rimane aperta la questione dello sbinamento per portare la Lilla anche a Bresso, Cusano e Cinisello. Ebbene, la giunta guidata dal sindaco Giacomo Ghilardi ha approvato il finanziamento della seconda fase dello studio di fattibilità dello sbinamento della Lilla da Bignami verso Bresso e Cusano. Una decisione importante perché, mentre per la tratta di Monza è tutto deciso e finanziato lo sbinamento è ancora allos tudio per capire se è sostenibile l’investimento. Le ipotesi di tracciato delineate per lo sbinamento della M5 sono quattro e toccano diversi punti di Cinisello oltre a Bresso e Cusano. Su questo progetto Ghilardi ha dichiarato: “Mentre per il tracciato principale della M5, quello verso Monza, il governo ha stanziato i fondi necessari, per questo secondo ramo abbiamo previsto il finanziamento per la fase della fattibilità tecnicoeconomica, indispensabile per valutare il rapporto tra costi e benefici. Come Amministrazione comunale stiamo mettendo le basi per lo sviluppo del trasporto della mobilità e del trasporto pubblico. Stiamo parlando di un utenza potenziale di 200/300mila passeggeri. Mi auguro che queste grandi opere vedano le istituzioni e le forze politiche unite per il raggiungimento di un obiettivo comune”.