Un Centro di Ascolto alla Parrocchia di piazza Belloveso

Care lettrici e cari lettori, dopo un mese di “pausa vacanze” Zona Franca riprende la sua rubrica. Un’estate decisamente calda e di tanti avvenimenti. Con i problemi della vita tante sono le famiglie che non vanno in vacanza; questo mese vogliamo ringraziare i Centri di Ascolto che tutto l’anno operano con il loro grande impegno di volontariato nelle parrocchie per le persone bisognose. Da sempre la Parrocchia aiuta. Ricordo da bambina ad Affori la nonna materna Pierina mi raccontava sempre che quando rimase vedova, dopo la prima guerra mondiale, con quattro bambini “il maggiore aveva 7 anni” el prevost (il parroco) della Parrocchia Santa Giustina di Affori tutti i mesi le dava un pacco di viveri per i bambini. Oggi le Parrocchie fanno molto di più, chiedo allora a Ornella, che da quando è in pensione dedica tanto del suo tempo al Centro di Ascolto della Parrocchia San Martino di piazza Belloveso, di parlarmi del loro grande impegno di volontariato. “La nascita dei primi Centri di Ascolto collegati a Caritas Ambrosiana avviene nella seconda metà degli anni 70. Oggi sul territorio operano più di 300 Centri di Ascolto e tra questi dal 2007 anche il nostro della Parrocchia San Martino. Operano al momento 11 volontari che accolgono due volte alla settimana (martedì dalle 9 alle 12 e il venerdì dalle 15 alle 19) le persone che attraversano un momento di grave difficoltà. Il primo passo nell’accoglienza è spesso difficoltoso per la grande diffidenza. Non ci conoscono e fanno fatica a esporci i loro problemi a volte molto dolorosi. Per cui lo sforzo maggiore è sapere entrare in contatto con loro in modo amorevole e condividendo le loro paure e angosce, in modo da far nasce l’empatia. Cerchiamo di infondere loro fiducia in sé stessi e negli altri stabilendo relazioni costruttive senza mai dimenticare la dignità e l’unicità di ognuno di loro. Cerchiamo di dare un senso al momento che stanno vivendo anche quando non ci sono soluzioni risolutive. Ci impegniamo grazie agli aiuti della Caritas e delle Istituzioni. A tal proposito è doveroso un grazie anche a quelle persone della nostra Parrocchia che con la loro generosità ci aiutano. Le necessità sono di vario genere: richieste di lavoro, problemi abitativi, aiuto alla maternità, richieste di accompagnamento sanitario, assenza di reddito, problemi con la giustizia, inserimento sociale, accoglienza e integrazione. Gli aiuti coprono gran parte delle richieste: forniamo pacchi alimentari, abbigliamento, accompagniamo le persone alle visite mediche e terapie. Forniamo supporto allo studio e nei compiti ai bambini delle scuole elementari e ai ragazzi di scuola media inferiore e superiore. Alcuni di loro hanno trovato piccoli lavoretti e per alcune famiglie, dopo lo sfratto, siamo intervenuti con un piccolo contributo per permettere loro di far fronte ad alcune spese dopo aver trovato un nuovo alloggio. Noi volontari ci adoperiamo perchè possano ritrovare un po’ di serenità e fiducia, ben consapevoli di dover combattere ogni giorno nuove fragilità e cambiamenti sociali che comportano: povertà e impoverimento”.