Piano Quartieri: la parola a Mirko Mazzali, delegato del sindaco alle Periferie

“Il piano quartieri comprende le opere programmate dall’amministrazione e le proposte venute dai cittadini nel corso dei numerosi incontri avvenuti nei vari quartieri. Si tratta di interventi detti di urbanistica tattica, che riguardano tutti gli aspetti della vita cittadina, casa, cultura, manutenzione delle strade, interventi sulla sicurezza della mobilità, fino al ridisegno di nuove piazze. ”Il valore degli interventi è di circa 1,6 mld che comprende 1,2 mld di opere pubbliche pianificate e quindi in via di definizione e realizzazione, 180 milioni di opere pubbliche urgenti, derivanti da imprevisti e 200 milioni per le priorità indicate dalla cittadinanza. “La messa a disposizione di questa somma è la scommessa che l’Amministrazione fa, cioè cercare di intercettare i bisogni e i desideri di chi nei quartieri ci vive. “Le segnalazioni raccolte durante gli incontri, attraverso i post-it o le schede sono state 5.283. “Gli uffici hanno fatto un vaglio di fattibilità e realizzabilità delle stesse: alcune non riguardavano interventi su beni del Comune, altre erano estremamente generiche e alla fine della scrematura le segnalazioni estratte sono state 3.391, con prevalenze per quelle riguardanti la manutenzione strade, 21% e parchi e giardini, 10%. “Non è mancata ovviamente una interlocuzione con i Municipi che sono “le antenne” principali dell’Amministrazione sul territorio. “Sugli interventi previsti è stato elaborato un cronoprogramma che è stato presentato negli incontri tenutisi nei mesi di giugno e luglio nelle varie scuole dei quartieri, coprendo ovviamente tutti i Municipi. “Adesso si tratta di insistere per la realizzazione o almeno per avviare le opere previste, districandosi fra gli adempimenti burocratici che spesso rendono farraginoso il percorso. “Basta per esempio che venga fatto un ricorso contro un’aggiudicazione di un appalto per rallentare di parecchi mesi l’inizio dei lavori. “Perché a volte, come hanno dimostrato gli interventi di urbanistica tattica su alcune piazze, bastano non molti soldi per ridare dei luoghi ai cittadini liberando alcune zone dalle macchine. “Una panchina, degli alberi, alcuni interventi di arredo urbano, modificano la qualità della vita delle persone. Una città restituita ai cittadini deve essere l’obbiettivo dell’Amministrazione.”