“I Cartoni raccontano”, ovvero le favole di Gero Urso

Candide colombe che ondeggiano leggere nell’azzurrità dei cieli, aquiloni variopinti fluttuanti nel vento, tanti animali soprattutto cani, gatti, pony, simpatici e improbabili serpenti rossi e verdi, clown, ballerine, giocolieri e donne, una straordinaria galleria di figure femminili di grande fascino, misteriose e fatali: questi i soggetti che Gero Urso, un artista che del mondo riesce a cogliere aspetti fantasiosi e poetici più vicini al sogno che alla quotidianità della vita reale, ama dipingere. Quelle che Gero racconta attraverso le sue tele sono storie che diventano favole, ci incantano e risvegliando anche in noi adulti il senso del meraviglioso, ci prendono per mano per condurci in un mondo dove nulla è impossibile. E lo fa con uno stile originale e personalissimo di impatto immediato, e con un profluvio di colori forti e smaglianti che ricordano quelli accesi e luminosi della terra siciliana che a lui ha dato i natali. Potremo incontrare Gero Urso e ammirare una parte seppur minima della sua vasta produzione pittorica nella personale allestita dal 9 al 17 novembre nei locali dell’ex Biblioteca, nella piazzetta Cavour di Bresso. Una particolarità di questa mostra è il fatto che le opere sono realizzate tutte su cartoni riciclati. “Tante volte in passato – dichiara l’artista – uscendo o entrando in un market venivo attratto da cartoni vecchi e vuoti che sembravano guardarmi e farmi l’occhiolino. Un richiamo per me irresistibile. È come se avessero voluto invitarmi a raccoglierli per avere la possibilità di una nuova vita che in effetti riuscivo a regalare loro rivestendoli di nuovi colori, nuovi personaggi, nuove storie. Ancora oggi ogni volta che vedo cartoni abbandonati e destinati a essere distrutti non riesco a resistere. Li raccolgo e mi affretto a raggiungere il mio studio per dare a loro una nuova anima realizzando lavori che la creatività e la fantasia mi suggeriscono”. Una mostra piacevolissima questa dedicata a Gero Urso, una bella occasione per cogliere le caratteristiche più vere e profonde di un artista di grandi capacità espressive che, sostenuto da un ricco mondo interiore, ha saputo reinventare la realtà impreziosendola di suggestive atmosfere.