Metro 5: approvata la convenzione per il prolungamento a Monza
Venerdì 25 ottobre la Giunta del Comune di Milano ha deliberato l’ok per la convenzione con il Ministero dei Traporti che sbloccherà 900 milioni di euro per la realizzazione dell’opera mentre il 28 è stata la volta della Giunta della Regione Lombardia. E così possiamo dire che il prolungamento della Lilla è più vicino, anche se non si può dare nulla per scontato. Come scritto più volte, si tratta di un’opera strategica non solo per Milano ma per tutta la Lombardia che comporta un investimento pari a 1.265 milioni di euro, di cui 900 arriveranno dallo Stato, 283 dalla Regione, 37 dal Comune di Milano, 4.5 da Sesto San Giovanni, 13 da Cinisello Balsamo e 27.5 da Monza. Ci piace notare con soddisfazione che le firme che sbloccano l’iter di questa linea di trasporto pubblico è bipartisan. Claudia Terzi, assessore regionale ai Trasporti ha affermato: “La Regione è andata di corsa per sbloccare velocemente i fondi, ma tutto deve procedere celermente, monitoreremo l’iter con attenzione. Ogni attore in campo deve fare la sua parte affinché il territorio possa usufruire il prima possibile di un’infrastruttura fondamentale”. Marco Granelli, assessore ai Trasporti di Milano, condividendo la soddisfazione per le firme apposte in calce alla convezione, ha aggiunto: “Palazzo Marino ha dato il via libera alla sua parte di finanziamento venerdì 25 ottobre. E intanto si prosegue sulla elaborazione del progetto definitivo”. In attesa dell’apertura ufficiale del mega cantiere rammentiamo che il prolungamento della linea prevede la realizzazione di due importanti nodi d’interscambio modale, rispettivamente al futuro capolinea della linea rossa a Cinisello-Monza (Bettola) e a Monza FS con la rete ferroviaria, consentendo inoltre collegamenti rapidi con i principali poli di attrazione di Monza come il centro storico, il Parco di Monza, la Villa Reale, l’ospedale San Gerardo e il polo istituzionale.
• Metro Milano-Seregno: più vicina alla realizzazione? Un passo avanti e due indietro. Fino ad oggi questo è stato l’iter burocratico per realizzare questa importante linea di trasporto pubblico attesa dal 2013 e di cui addirittura a volte si sono perse le tracce. Ora qualche speranza inizia a trasparire: le criticità, che stanno bloccando l’opera da un’eternità, sembrano prossime alla risoluzione. La Città Metropolitana, che sovraintende all’opera, ha comunicato di essere in dirittura d’arrivo per l’accordo con l’impresa Cmc, Cooperativa Muratori e Cementisti di Ravenna, aggiudicataria della gara d’appalto nel 2013. Siria Trezzi, delegata ai Trasporti della Città Metropolitana ha affermato: “Stiamo definendo tutti i punti critici e in molti casi sono state accolte anche le osservazioni avanzate dai Comuni. A fine ottobre dovremmo chiudere, in modo che il progetto possa essere licenziato e messo a disposizione di MM per le ultime verifiche”. Se così fosse si potrebbe giungere all’approvazione del progetto esecutivo entro la fine dell’anno così da poter avviare i cantieri la prossima primavera. Sulla strada della partenza dei cantieri resta da chiarire il nodo economico. L’appalto si rifà a valori contrattuali che risalgono al 2013 e visto che sono passati 6 anni i costi dovranno essere rivalutati; inoltre ci sono di mezzo alcune modifiche progettuali richieste dagli stessi Comuni. Anche da questo punto di vista Città Metropolitana assicura che i costi non saranno stravolti. Tuttavia è plausibile che qualche aumento ci sarà.