Quattro edifici abitativi con 59 appartamenti

Nel numero di settembre ci eravamo fermati a osservare il progetto urbanistico de “La Nostra Piazza”, nel cuore di Niguarda, che aveva definito la sua architettura esterna agli edifici abitativi: il parco pubblico con i suoi arredi rinnovati, i percorsi pedonali, i posti auto alberati, i materiali in granito della pavimentazione, la vegetazione e tutto quanto sarebbe andato a rigenerare lo spazio, pubblico e privato, facendone un luogo dell’abitare per i residenti e i cittadini del quartiere. Ora continuiamo il nostro percorso guardando più da vicino gli edifici e i loro alloggi: un complesso di quattro fabbricati, con un totale di 59 appartamenti, un piano interrato adibito ad autorimesse, cantine e locali tecnici. Un linguaggio architettonico diverso per ogni edificio caratterizza questo progetto, che mira in tal modo a integrarsi con armonia nel contesto territoriale. Le facciate hanno diverse finiture protettive e murature di supporto per incrementare le prestazioni termiche e acustiche; gli affacci sono diversi, a seconda dell’esposizione: logge e terrazzi con diverse metrature, qualcuno in nicchia – quelli affacciati sulla piazza a tutela di una maggiore riservatezza – altri sporgenti, alcuni anche direttamente sul parco, e poi le terrazze. Entrando negli appartamenti, troviamo bilocali, trilocali, quadrilocali e attici. L’architettura interna, in alcuni dettagli come finiture, rivestimenti, pavimentazione, potrà essere personalizzata dall’acquirente in fase progettuale. I bilocali hanno una superficie variabile da 63 a 81 mq commerciali, con ampio soggiorno e cucina a vista, oltre a balconi, logge, terrazzi. La superficie dei trilocali varia da 86 a 108 mq commerciali ed è costituita da un ampio soggiorno con cucina a vista, due camere da letto e doppi servizi, oltre a balconi o terrazzi. II quadrilocali, da 108 a 140 mq commerciali, hanno sul soggiorno un angolo cucina, che può anche restare a vista, tre camere da letto e doppi servizi, oltre a logge o balconi. Infine gli attici panoramici, con diverse metrature. E i serramenti esterni, in legno-alluminio, anch’essi variabili a seconda della posizione delle aperture. Un ruolo essenziale riguarda l’impiantistica orientata al risparmio energetico con l’utilizzo di fonti rinnovabili: pozzi geotermici per il riscaldamento, pannelli fotovoltaici per l’utilizzo dell’energia solare e produzione dell’energia elettrica per le parti comuni. Ogni alloggio sarà dotato di impianto di riscaldamento e rinfrescamento (e deumidificatore per quest’ultimo) con sistema radiante a pavimento; un sistema di ventilazione meccanica controllata con recuperatore di calore centralizzato a tutela delle condizioni climatiche e della qualità dell’aria degli alloggi. Anche i costi degli appartamenti variano, naturalmente in relazione alle superfici degli stessi, ma possono esserci differenze anche tra appartamenti di uguale dimensione, in considerazione di altri aspetti (piano o affaccio, per esempio). Gli importi indicativi sono stimati in 229.000 euro per un bilocale tipo, 276.000 euro per un trilocale tipo, 347.000 euro per un quadrilocale. La vendita degli appartamenti, date le numerose richieste, è avvenuta con il metodo di graduatoria nella fase di prenotazione e, al momento, non abbiamo i risultati numerici. Di certo li prevediamo importanti, date le manifestazioni d’interesse pervenute e la enorme quantità di persone, tra le quali tanti giovani, che hanno gremito la grande sala del Novotel il 29 ottobre, alla presentazione del progetto da parte della nuova società La Nostra Piazza. Presenti e relatori, il presidente Emilia Viero Manicone, il vicepresidente Vincenzo Barbieri, alcuni tra i professionisti che contribuiranno alla realizzazione di questo importante progetto: l’architetto Emanuela Cidri, progettista, l’ingegnere Carlo Landriani, supervisore della progettazione e direttore lavori, l’ingegnere Nerino Valentini per la società Coprat che parteciperà alla progettazione impiantistica e il Consigliere delegato alle vendite Silvio Ostoni e Massimo Besutti. Tutto questo a dimostrazione che, ancora una volta, si manifesta vivo nei cittadini il desiderio di piazza quale aspirazione a un riferimento fisico, a un luogo-simbolo che reclami la sua funzione anche comunitaria. Per questo la nascita di una nuova piazza è un’opportunità abitativa per molti, ma è anche valorizzazione di quanto già presente: una forte rete di trasporti, servizi, verde e realtà sociali moto attive. Una nuova centralità, un nuovo passo verso la rigenerazione del territorio.
• www.lanostrapiazza.it “Vivi la nostra piazza” è la frase che vi accoglie sul nuovissimo sito, online da qualche giorno. Vivila visitando le pagine interne, ricche di informazioni e immagini su quello che finora è stato fatto. Vivila seguendo i continui aggiornamenti su quello che, passo dopo passo, verrà realizzato. È un percorso in divenire, quello del sito, che procede insieme al progetto edificatorio. Le pagine interne verranno popolate di volta in volta con i più recenti aggiornamenti: le fasi progettuali e costruttive, le planimetrie, l’impiantistica fino alla realizzazione completa.