Imparare a cercare lavoro con il Welfare Milano presso il Centro Culturale della Cooperativa

Cercare lavoro è già un lavoro, si sa, ma bisogna imparare a farlo: lo Spazio WeMi di via Ornato 7 (WeMi significa Welfare Milano ed è uno dei nuovi servizi del Comune di Milano dedicato all’orientamento e all’informazione dei cittadini) ha organizzato, con la collaborazione di Croce Rossa di Milano, un primo incontro dedicato appunto a “imparare a cercare lavoro” rivolto agli studenti dei corsi di italiano del Centro Culturale della Cooperativa Abitare di via Hermada 14. Nella lezione si è parlato dell’importanza di ottenere un contratto regolare per regolarizzare la propria posizione, ma anche di come organizzare un progetto di ricerca del lavoro, a partire dal primo passo fondamentale: imparare l’italiano in modo funzionale. Il secondo passo è valorizzare la propria esperienza e le capacità acquisite: è vero che magari sono state acquisite in un contesto diverso, ma se uno impara a collaborare in una squadra oppure ad organizzarsi e a organizzare o anche a essere molto preciso può spendere queste competenze in qualunque altro lavoro. Inoltre a Milano esiste una moltitudine di corsi professionalizzanti che possono fornire conoscenze spendibili ed accorciare il faticosissimo (a volte impossibile) procedimento di riconoscimento del titolo di studio acquisito all’estero. Altrettanto importante è esplorare le relazioni e le conoscenze, che in Italia sono un canale importante, ma anche utilizzare mezzi come Internet, che permettono di amplificare la rete di contatti. Particolare attenzione è stata dedicata al curriculum e alla preparazione del colloquio di lavoro, momento difficile per chiunque, figuriamoci per chi lo deve sostenere in una lingua nuova. Sapersi “comportare”, saper dare del lei, arrivare puntuali e con i documenti necessari, rispondere a tono e con convinzione… sono tutti modi utili a fornire una buona immagine di se stessi e a convincere l’interlocutore, modi che si possono acquisire attraverso una formazione apposita, indispensabile per uno straniero, ma forse per tutti. La lezione fa parte di una serie di interventi che affiancano l’apprendimento dell’italiano per sviluppare competenze di cittadinanza e favorire l’integrazione di chi ha voglia di dare il meglio di sé nel nostro bel Paese! Per piccolo che sia, questo intervento rappresenta un tentativo di annodare i fili che diversi enti vanno tessendo in campi diversi per ottimizzare il loro intervento e per favorire un processo di integrazione che è la via verso la comprensione reciproca. Abbiamo chiesto a Manuela Rusconi, educatrice di Croce Rossa Milano, come è nato questo format. “Il tema dell’accoglienza è da molto tempo parte integrante della nostra missione umanitaria. Con il progetto europeo Esiras – Occupabilità e Integrazione Sociale per Rifugiati e Richiedenti Asilo – il Comitato di Milano ha allargato il campo di azione costruendo una proposta nuova che vuole mettere in rete una molteplicità di attori impegnati nei campi della formazione, del lavoro e dell’accoglienza in vista dell’obiettivo finale: un efficace inserimento lavorativo. Il lavoro è un tema centrale per chi come noi si occupa di sfide umanitarie, la chiave di progetti di integrazione e la risposta concreta ai bisogni che quotidianamente leggiamo nei contesti in cui operiamo”. Monica Villa, responsabile dell’Area Sociale di Cascina Biblioteca e di WeMi Ornato, ci spiega cos’è e come funziona WeMi. “Gli Spazi WeMi rappresentano la modalità innovativa di intendere il welfare nel Comune di Milano. Dislocati in tutta la città, rappresentano uno strumento per trovare soluzioni, scambiare esperienze e sperimentare nuovi servizi di welfare. Gli Spazi WeMi sviluppano forme di welfare condiviso ossia costruiscono legami tra persone che hanno gli stessi bisogni e trovano soluzioni da condividere. Gli Spazi inoltre, collaborano con gli enti e le associazioni presenti sul territorio. Nello specifico WeMi Ornato si inserisce all’interno dei contesti abitativi di Cooperativa Abitare, svolge attività di ascolto, informazione e orientamento dedicato ai cittadini del Municipio 9. Grazie alla presenza di un’assistente sociale, che per natura professionale svolge tale tipo di attività, è attivatore di risorse e genera collaborazioni specifiche con enti pubblici o del Terzo Settore e associazioni territoriali. WeMi Ornato, gestito da Cooperativa Cascina Biblioteca, ha una competenza specifica sui temi della disabilità e dell’autismo”. Come funziona il corso di italiano? Ce lo dice Eugenio Turchetti, del Centro Culturale della Cooperativa Abitare. “La Scuola di italiano per stranieri, che opera dal 2011 presso il Centro Culturale della Cooperativa Abitare, con sede di via Hermada 14 e ultimamente anche presso WeMi di via Ornato per alcuni corsi, è nata con lo scopo di fornire ai cittadini stranieri uno strumento imprescindibile per il loro inserimento sociale ed è una delle poche realtà di questo genere esistenti nella nostra zona. Per tenere conto della complessità delle situazioni, i corsi, completamente gratuiti e autofinanziati, consentono la frequenza sia al mattino che durante le ore serali, avvalendosi dell’attività di un gruppo autogestito di volontari. L’insegnamento si articola in diversi livelli, della durata di otto mesi, partendo dai principianti assoluti (appena giunti nel nostro Paese), per arrivare a coloro che, vivendo da tempo in Italia, avvertono l’esigenza di una maggiore padronanza della lingua. Possedere gli strumenti necessari a comunicare con gli altri è infatti il prerequisito indispensabile per uscire dall’ambito ristretto della propria comunità e aprirsi verso l’esterno, confrontandosi con la realtà circostante. Il Centro Culturale della Cooperativa ha inserito questi corsi nella propria offerta in un’accezione innovativa della propria funzione: provare a rispondere a un ventaglio di esigenze ampio che va dall’approfondimento culturale all’acquisizione di competenze linguistiche, dall’intrattenimento musicale all’apprendimento di uno strumento, dall’occasione di incontro all’alfabetizzazione informatica”.