Sviluppo sostenibile e ricerca avanzata sono i progetti dell’Università Bicocca
“Inauguriamo oggi il nuovo anno accademico all’insegna di un disegno ambizioso che punta allo sviluppo di una università votata alla ricerca, allo sviluppo delle infrastrutture dell’ateneo, alla riqualificazione urbana del quartiere con un’attenzione anche all’estetica”. Così il 17 dicembre la rettrice Giovanna Iannantuoni ha iniziato la sua relazione illustrando i nuovi progetti da realizzarsi entro i prossimi tre anni: la costruzione su un’area un tempo occupata da stabilimenti Pirelli di un nuovo edificio, l’U10 che, immerso in un ampio spazio verde, ospiterà aule didattiche, uffici e alloggi per gli studenti, e la ristrutturazione dell’edificio che apparteneva ad A2A, l’ex centrale a idrogeno, dove nasceranno laboratori avanzati dedicati al monitoraggio geologico ambientale del sistema Terra e al potenziamento delle attività nel settore della produzione di energia elettrica e delle fonti rinnovabili. Ospite d’eccezione alla cerimonia Anne-Marie Slaughter (nella foto con la Iannantuoni), professoressa emerita di Politica e Affari Internazionali all’università di Princeton, dal 2009 al 2011 durante la presidenza di Barak Obama direttrice della Pianificazione politica per il Dipartimento di Stato degli Usa, prima donna a ricoprire tale carica. Nella sua lectio magistralis ha sottolineato come “un mondo progettato dalle donne riconoscerebbe a tutti il diritto di essere ciò che vogliono essere, pensare, dire, e come nella costruzione di tale consapevolezza il ruolo dell’università sia assolutamente fondamentale”. Riflessioni su concetti di equità e di pari opportunità, valori ampiamente condivisi in questo ateneo dove le donne rappresentano il 44% del corpo docente, il 60% del personale tecnico-amministrativo, il 62% degli studenti. Un concerto per due violini dell’orchestra dell’Università e la premiazione di 28 ricercatori under 36 per la loro produzione scientifica innovativa hanno concluso la cerimonia.