Alla Kasa dei Libri una mostra con i baffi

Sono quelli inconfondibili di Salvador Dalì, pittore e scrittore spagnolo al quale la Kasa dei Libri dedica una mostra a cura di Andrea Ker-baker, scrittore, docente universitario e appassionato bibliofilo, fondatore della Kasa nella quale con mostre a tema espone preziosi volumi della sua straordinaria collezione, che conta più di 30mila testi. Attraverso libri e materiali originali, molti dei quali inediti, “Me ne faccio un baffo” ci porta alla scoperta non solo del talento di questo grande pittore del Novecento, tra i più famosi esponenti del Surrealismo, ma anche alla scoperta dell’uomo Dalì, personaggio bizzarro ed eccentrico dall’incredibile fantasia. Le 100 tavole originali della “Divina Commedia”, visibili lungo un percorso che si snoda attraverso tre piani della Kasa aprono la sezione di Dalì interprete geniale più che puro e semplice illustratore di testi. Affascinano le tavole del “Don Chisciotte” di fine anni Set-tanta, le 10 tavole in grande formato che accompagnano il testo della preghiera del Pater Noster in varie lingue e le 10 delle 105 litografie originali della Bibbia composte tra il 1967 e il 1969 per la Rizzoli. Splendide anche le illustrazioni per capolavori della letteratura come il “Tristano e Isotta” o l’indimenticabile “Macbeth” di Shakespeare, poeta e drammaturgo dal quale Dalì era fortemente affascinato. Una chicca è il programma di sala del “Come vi piace” di William Shakespeare, la pièce messa in scena nel 1948 da Luchino Visconti al teatro Eliseo di Roma con la regia di Franco Zeffirelli e gli attori Vittorio Gas-sman, Paolo Stoppa e un giovanissimo Mastroianni, per la quale Dalì aveva disegnato costumi e scenografie. Tra le altre testimonianze troviamo in mostra prime preziose edizioni di libri scritti e illustrati dallo stesso artista, manuali delle sue ricette, la pubblicità per una cioccolata, oggetti da lui disegnati, foulard, francobolli, gioielli, dischi e tre meravigliose bottiglie di tre diverse tonalità di blu caratterizzate da un diverso motivo floreale, una rosa, un giglio e una margherita che si stagliano sullo sfondo di un paesaggio. Tra gli oggetti curiosi un libro di cucina dedicato all’amata moglie Gala, una delle opere meno conosciute, e una rarissima edizione di tarocchi che vede tra le illustrazioni Gala nelle vesti di Imperatrice e lui stesso in quelle di Mago. A scoprire qualcosa di più sull’uomo Dalì ci aiutano i cataloghi delle sue mostre in tutto il mondo, le monografie o gli studi particolari, articoli di giornali e riviste, immagini scattate dai fotografi più celebri del momento come Philippe Halsman o il grandissimo Man Ray che ritraggono spesso Dalì da solo o con gli amici più stretti, Luis Buñuel, Federico Garcia Lorca, Paul Luard. Anche per questa mostra la Kasa dei Libri organizza per le scuole laboratori creativi perché i bambini in sintonia con le tecniche e lo stile del grande pittore del novecento possano comporre il loro personale libro d’artista.