Fumetto senza arrosto (Zorro Nove)

• Coronavirus: c’è poco da scherzare! Ma una vecchia barzelletta può aiutarci a a superare la paura. Siamo a Cecina, ridente paese della Versilia bassa, subito dopo la guerra. Ci sono le elezioni e un candidato sta iniziando il suo comizio in una piazza strapiena. Urla: “Cittadini, compagni, cecinesi!”. Via tutti! La piazza in un attimo si svuota… Allora la presunta paura dei Cinesi era del tipo “arrivano le orde sanguinarie di Gengis Kan”, oggi è del tipo “arrivano masse di individui pieni di virus per terrorizzare gli italiani”. In ambedue i casi stiamo tranquilli. Salvini non ci ha ancora ordinato di aver paura. Sta verificando quanti voti vale una campagna anticinese in termini di voti. Nel caso può sempre chiudere gli aeroporti. Non servirebbe a niente, ma lui potrebbe sfoggiare le felpe della Luftwasse o dei piloti kamikaze giapponesi.

• Il camerata Larussa a proposito della prevenzione del contagio da Coronavirus ha detto: “Per evitare il contagio non date la mano ai cinesi, fategli il saluto romano”. E se, come risposta, i cinesi gli facessero il saluto dell’ombrello?.

• Gli inglesi sono sempre bislacchi. Votano per la Brexit perchè lo hanno chiesto loro la nonna Betta e il pagliaccio Boris. Ma poi prendono per i fondelli i loro beniamini trattandoli sui social in modo offensivo. Si vedono due foto affiancate: in una c’è la regina con la scritta “Corona” e nell’altra la faccia stralunata del premier con la scritta “Virus”.

• A quelli di sinistra le Sardine, mentre quelli di destra si devono contentare delle Salvine. Ma stanno arrivando anche i Ghiozzi.