CORONAVIRUS/AGGIORNAMENTO 30 marzo – L’Università Bicocca in campo contro il virus con molte iniziative

“Uniamo le forze per impegnarci in una missione straordinaria, quella di trovare un vaccino contro il Covid-19 nel più breve tempo possibile”. Questo l’appello lanciato al Governo italiano da Alisei, Cluster tecnologico nazionale Life Science, Farminduzia e Assolombarda, che per contrastare il Coronavirus propone la creazione di una Missione Europea con un budget consistente per un periodo di 12 mesi. Per dare un contributo a tale missione sono pronti a scendere in campo ricercatori di diverse areedisciplinari dell’Università Milano-Bicocca, dalla nanomedicina alle scienze omiche, dalla immunologia alla chimica farmaceutica.
L’ateneo ha aderito anche alla campagna “Stop Coronavirus” una raccolta fondi lanciata dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT di Milano e di Monza) con precisi obiettivi: acquistare tre respiratori per l’ospedale San Gerardo in prima linea nell’emergenza Coronavirus, potenziare la terapia intensiva dell’Istituto dei Tumori di Milano e garantire assistenza ai malati di tumore doppiamente esposti in questa emergenza. A tale scopo con la campagna attiva su “Rete del Dono” Milano-Bicocca punta a raccogliere 30mila euro entro il 1 maggio 2020.
Intanto grazie alle quote dello stipendio donate dal personale tecnico-amministrativo, dai docenti e dai ricercatori dell’ateneo sono stati donati all’ospedale San Gerardo quasi 40mila euro raccolti in soli quattro giorni, una cifra destinata all’acquisto di apparecchiature per le terapie intensive e sub intensive dell’ospedale monzese al quale l’Università è legata per attività di ricerca,didattica e assistenziale.
E per tutti i cittadini, per supportarli in questo difficile momento, l’Università ha messo a punto “Bicocca per la cittadinanza” un pacchetto di servizi, opportunità e momenti di incontro online. Tra le varie proposte appuntamenti di approfondimento e confronto con pedagogisti, aperti a tutti, per riflettere insieme su problemi, emozioni e paure e su come quello che sta accadendo stia influendo sulle nostre vite e relazioni.
Per gli operatori sanitari, medici, infermieri in questo periodo in grande condizioni di stress il progetto prevede uno sportello psicologico e un servizio di Counselling Psicologico è a disposizione degli studenti per affrontare insieme situazioni di difficoltà, isolamento, preoccupazioni, legate all’attuale situazione (counsellig.psicologico@unimib.it). Gli studenti di scuole superiori e dell’università inoltre possono prenotare colloqui gratuiti via Skype con le psicologhe dell’orientamento scrivendo a consulenza.psicosociale@unimib.it. “Bicocca con le scuole” permette infine ai docenti delle scuole primarie e dell’infanzia di comunicare tra loro, condividere dubbi, esperienze, proposte didattiche ed educative.
L’Università ha pensato anche ai nonni. Un gruppo di ricercatori dell’ateneo, infatti, impegnato in un progetto finanziato da Fondazione Cariplo volto a studiare l’impatto delle reti sociali sul benessere delle persone anziane, ha creato per i nonni una serie di video tutorial per insegnare loro l’utilizzo di app che gli permettano di stare in contatto con parenti e amici in questi giorni in cui si è tutti costretti a rimanere chiusi e isolati nelle proprie abitazioni.
Come si vede un impegno su vari fronti quello dell’università consapevole, come ha dichiarato la rettrice Giovanna Iannantuoni che “in questa situazione di emergenza per il paese più che mai è necessario dare il proprio contributo, unire le competenze, coordinarsi a livello globale, fare sistema”.
Infio: www.unimib.it