CORONAVIRUS/AGGIORNAMENTO 14 marzo – Intesa tra Comune e Sindacati per l’organizzazione dei servizi essenziali 

Il Comune di Milano adotta ulteriori disposizioni per il contrasto e il contenimento dell’emergenza Coronavirus. Le misure riguardano sia il funzionamento “esterno” della macchina comunale, ovvero i servizi erogati ai cittadini, sia l’organizzazione interna del lavoro. Una riorganizzazione resa possibile grazie all’accordo tra i rappresentanti dell’Amministrazione e delle organizzazioni sindacali.
Per quanto riguarda l’erogazione dei servizi verranno adottate le modalità digitali e telefoniche, attraverso la promozione delle funzionalità già esistenti (ad esempio il fascicolo del cittadino) e il potenziamento del servizio infoline 020202. Per eventuali servizi urgenti e/o indifferibili da effettuare allo sportello, i cittadini potranno recarvisi unicamente previo appuntamento.
Per ciò che riguarda l’organizzazione del lavoro interno, viene indicato a tutte le Direzioni e Unità organizzative di introdurre il lavoro agile come modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa, che oggi interessa già oltre 4mila dipendenti (erano 326 prima dell’emergenza Covid-19), fatte salve particolari esigenze che richiedano la presenza di personale in ufficio e che dovrà essere comunque ridotta ed effettuata a rotazione.
Gli sportelli e gli uffici dovranno essere riorganizzati in poli unificati da disporre nei luoghi maggiormente adeguati, laddove siano già presenti dispositivi di protezione. I locali in cui sono presenti i dipendenti dovranno essere monitorati, costantemente puliti e sanificati.
Nelle prossime settimane sarà necessario, a fronte del rischio del prolungarsi dello stato di emergenza, un intervento del Governo che preveda l’applicazione dell’art. 19 comma 3 del D.L. del 2 marzo 2020 anche al personale delle pubbliche amministrazioni impiegato su servizi diversi da quelli indifferibili, la cui prestazione lavorativa non sia compatibile con il lavoro agile.