CORONAVIRUS/AGGIORNAMENTIO 6 aprile – Buoni spesa alimentare a Milano: come fare per ottenerli

Il Governo stanzia i fondi per coloro che sono stati più pesantemente colpiti da questa crisi economico-sanitaria, il Comune di Milano, come tutti gli altri Comuni d’Italia, cerca di farli arrivare il prima possibile nelle tasche delle famiglie più bisognose. Questo è il gioco di squadra fra Istituzioni che ci piace raccontare. Da questa settimana è possibile presentare domanda al Comune per ottenere un buono utile per le spese alimentari, così come deciso dal Governo che alla città di Milano ha assegnato un contributo complessivo di circa 7,3 milioni di euro. Il modulo per la presentazione delle richieste, con poche e semplici domande sui dati anagrafici e di conferma dei requisiti di accesso, si trova online sul sito del Comune di Milano. Per chi è poco avvezzo alle tecnologie e alla rete è attivo un servizio di assistenza alla compilazione telefonando allo 020202.
Ma come verranno erogati questi fondi speciali messi a disposizione dal Governo?
L’Amministrazione Comunale ha deciso di suddividere le risorse in tre quote: la prima sarà utilizzata per il rafforzamento dei sette hub (centri di distribuzione) attivi in città da circa un mese, che già oggi raggiungono almeno 8mila persone. Agli hub saranno destinati 700mila euro per l’acquisto di beni alimentari da distribuire a chi ne ha bisogno.
La seconda sarà utilizzata per riconoscere un contributo alle quasi 1.200 famiglie che, pur essendo già state ammesse nelle graduatorie 2019 di sostegno al reddito, non hanno ancora ricevuto il finanziamento previsto. Ai nuclei fino a un massimo di tre componenti verrà riconosciuto un buono di 150 euro al mese per due mesi, che arriveranno a 350 euro (sempre mensili per un bimestre) in caso i componenti fossero più di tre.
La terza e più cospicua quota, che sarà pari a oltre 5 milioni 848mila euro, servirà per erogare buoni spesa ai cittadini che si trovano in grave difficoltà a causa dell’emergenza in corso. L’obiettivo è sostenere le famiglie residenti a Milano, monoreddito o prive di reddito, che vivono in affitto o pagano il mutuo per la prima casa, con una disponibilità sul conto corrente non superiore a 5mila euro al 31 marzo 2020 e che hanno un reddito complessivo familiare inferiore a 20mila euro (il riferimento è al reddito 2018) o inferiore ai 40mila euro se hanno perso il lavoro a causa dell’emergenza dopo l’1 febbraio 2020.
Questi nuclei famigliari, che rientrano nei requisiti sopra citati, possono presentare la domanda collegandosi al sito del Comune di Milano www.comune.milano.it<http://www.comune.milano.it> . Tra le richieste che perverranno costituiranno criteri di precedenza la presenza di figli minori o anziani di età pari o superiore ai 65 anni nel nucleo familiare, l’essere lavoratori autonomi con reddito precario, il non essere beneficiari di reddito di cittadinanza o di altri contributi di sostegno al reddito erogati dal Comune di Milano e il non avere la piena proprietà di altri immobili.
Anche in questo caso gli importi dei buoni saranno di 150 euro per 2 mesi per una famiglia fino a tre componenti e di 350 euro al mese per 2 mesi per le famiglie con più di tre componenti.