CORONAVIRUS/AGGIORNAMENTO 9 aprile: Al Senato si lavora per mettere in sicurezza il Paese e farlo ripartire

Vanno avanti al Senato i lavori per l’approvazione dei decreti emanati dal Governo per fare fronte a questa emergenza senza precedenti che, oltre a causare morte e sofferenza, rischia di creare seri danni al tessuto sociale e al sistema produttivo del Paese.
Il primo decreto varato dal Governo, votato in questi giorni al Senato è sicuramente uno dei più importanti giunti in Aula perché introduce i primi provvedimenti necessari ad affrontare questa emergenza che ha cambiato e cambierà le nostre vite e le relazioni interpersonali.
È un primo passo deciso per affrontare sia la crisi economica e sociale sia sanitaria che la pandemia, ormai estesa a tutto il globo, che in poco più di un mese sta rischiando di mettere in ginocchio l’Italia.
Questo primo provvedimento ha imposto scelte coraggiose e ci permette di tracciare la strada e di stabilire le priorità da perseguire per portare fuori il Paese da questo incubo sociale, sanitario ed economico.
Mettiamo in sicurezza le persone, il lavoro e le imprese perché queste sono le priorità che dobbiamo, come politica e come Governo, tenere a mente oggi e nel futuro. Dare certezze e risposte concrete alle persone che già oggi stanno pagando un prezzo alto alla crisi, non solo in termini economici ma più in generale di qualità della vita. Gli italiani devono sapere che non sono soli di fronte a questa immane tragedia ma Governo e Istituzioni, nazionali e locali, sono al loro fianco perché nessun deve essere lasciato solo e bisogna fare giungere il prima possibile gli aiuti economici a tutti coloro che ne hanno bisogno.
Nessuno deve essere lasciato solo non può restare un semplice slogan perché è in gioco la credibilità delle Istituzioni, la tenuta sociale ed economica del Paese e la stessa democrazia.
Questo primo provvedimento traccia la strada ed i prossimi che esamineremo ed approveremo andranno sicuramente nella stessa direzione perché questa è la strada giusta per uscire da questa situazione il prima possibile e nel miglior modo possibile. Stiamo difendendo le persone, sostenendone il reddito e garantendo loro i servizi, il lavoro e le aziende con iniezioni di liquidità senza precedenti.
Fra i bisogni a cui dobbiamo far fronte ce ne sono sicuramente tre che verranno affrontati nei prossimi provvedimenti ovvero: il tema della casa, bloccando gli sfratti e sostenendo i proprietari che non procedono con gli sfratti; degli enti locali, permettendo loro di chiudere i bilanci, di erogare i servizi e fornendo aiuti economici a quelli maggiormente colpiti dalla pandemia; e la tutela del personale sanitario e in generale di tutti coloro che sono in prima linea in questa difficile battaglia.
Importanti anche i provvedimenti adottati sulla giustizia: sono stati garantiti i servizi essenziali e urgenti, tutelando gli operatori, non pregiudicando i diritti di nessuno e cercando di ridurre, prolungando i permessi premio a coloro che sono in semilibertà e facendo maggior ricorso ai braccialetti elettronici, la sovrappopolazione carceraria per garantire all’interno delle strutture di detenzione il distanziamento sociale, unico modo per evitare il diffondersi del virus preservando così la salute dei detenuti, delle guardie carcerarie e degli operatori.