CORONAVIRUS/AGGIORNAMENTO 14 maggio: 16 milioni per la ripartenza di Statale, Politecnico e Bicocca.
Rilevazione della temperatura agli ingressi. Mascherine e guanti per docenti, ricercatori e personale. Ma anche moltiplicazione del numero delle postazioni per lezioni ed esami a distanza. Per fronteggiare la Fase 2 dell’emergenza le tre università pubbliche di Milano – Statale, Politecnico e Bicocca – hanno previsto una spesa di oltre 16 milioni di euro.
Alla Bicocca, in particolare, hanno già 30 mila dispositivi di protezione, 200 mila guanti usa e getta ed è in corso la gara per altre 200 mila mascherine. In questa prima fase della ripartenza la stragrande maggioranza dei 2 mila dipendenti lavora ancora a casa. E intanto i volontari della Croce Rossa controllano la temperatura di chi entra ed esce. Nei 2 milioni di euro stanziati dalla Bicocca per l’emergenza pesano soprattutto i fondi destinati al potenziamento della didattica online e al diritto allo studio con finora 34.500 videolezioni e 140 sessioni di laurea online. Infine, nelle residenze universitarie durante il lockdown sono stati assicurati pasti gratuiti a chi è rimasto a Milano, mentre i laureati fuori sede che non sono tornati dai genitori sono rimasti nei pensionati senza pagare nulla.