CORONAVIRUS/AGGIORNAMENTO 8 maggio: Ecco come il Comune sta decidendo di ripartire… con il prezioso contributo dei cittadini

È consultabile sul sito www.comune.milano.it, accedendo dalla home page alla sezione aree tematiche e poi partecipazione, il documento “Milano 2020” elaborato

dall’Amministrazione comunale e che vuole essere la base per la ripartenza dopo l’emergenza Covid-19. Il documento presenta alcune azioni immediate o da programmare per la gestione della “nuova normalità”. Come scritto nel titolo, è un documento aperto alle osservazioni e ai contributi di tutta la città: infatti, già dal 27 aprile, è possibile inviare il proprio contributo al testo attraverso il sito del Comune. La raccolta di idee, suggerimenti e critiche continuerà per tutto il mese di maggio e pertanto il documento aggiornato sarà quindi sempre disponibile e commentabile per garantire il suo aggiornamento dinamico a fronte degli scenari in continua evoluzione. Dopo il bilancio partecipato siamo passati alla ripartenza partecipata.
Ma che cosa contiene la prima versione di questo documento? Vi proponiamo solo la parte relativa alle strategie a breve e lungo periodo per ripensare Milano nella “nuova normalità”.
• Massimizzare la flessibilità (ritmi e orari) – Azioni immediate:
Consolidare il lavoro agile come modalità ordinaria di svolgimento delle prestazioni lavorative del Comune di Milano. Confermare e ampliare le misure di flessibilità in entrata e uscita al fine di decongestionare la mobilità e favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Prolungare l’apertura dei servizi al pubblico.
Lavoro agile e desincronizzazione degli orari di lavoro: coordinamento con le grandi e medie imprese, sia private che pubbliche, per concordare politiche del lavoro che promuovano l’attività a distanza e la desincronizzazione degli orari di entrata e uscita del personale, per agevolare gli spostamenti facilitando, ove possibile, l’uso di mezzi di mobilità dolce.
Orari del commercio: in accordo con le associazioni di categoria e nel rispetto del CCNL favorire l’estensione o lo slittamento degli orari di apertura.
• Mobilità (risparmiare spostamenti e diversificare l’offerta di mobilità) – Azioni immediate: Contingentamento trasporto pubblico: prevedere sistemi di segnaletica per garantire la distanza di sicurezza e di conteggio per evidenziare e comunicare il livello di saturazione del tpl.
Provvedimenti sulla mobilità: definizione di regole che aggiornino le politiche sull’uso dell’auto (Area C, Area B e sosta) in relazione agli effettivi flussi di traffico e agli orari di spostamento, privilegiando chi ne necessita inderogabilmente e in orari di morbida.
Programma Strade Aperte e ciclabilità diffusa: realizzare una rete di percorsi pedonali e ciclabili in sola segnaletica, con costi e tempi di realizzazione ridotti, partendo da alcuni assi portanti della rete quali ad esempio l’itinerario San Babila – B.Aires – V.le Monza – Sesto Marelli.
• Spazio pubblico e benessere (Riconquistare spazio per l’attività fisica) – Azioni immediate
Riattivazione dei parchi, dei centri e degli impianti sportivi: Graduale riapertura dei parchi e dei giardini pubblici con sistemi di monitoraggio degli accessi, accordi con le associazioni sportive per organizzare attività in sicurezza negli spazi aperti dei centri sportivi, senza uso degli spogliatoi e adeguandosi alle misure governative per gli sport di squadra.
Avviare gli interventi necessari per l’apertura di piscine e impianti estivi almeno nei mesi di luglio e agosto, se consentito.
Piazze Aperte in ogni Quartiere: sviluppare su ampia scala i progetti di urbanistica tattica a favore delle pedonalizzazioni, in particolare in prossimità di scuole e servizi e nei quartieri con minor offerta di verde, per agevolare l’attività fisica e il gioco dei bambini.
Spazi all’aperto per attività commerciali e di somministrazione
Introdurre il limite di velocità a 30 all’ora in maniera diffusa in città, norma che consente anche l’incremento di spazi per tavolini a margine della carreggiata o in sostituzione di posti auto.
• Servizi digitali | ampliamento e facilità di accesso – azioni immediate:
Connettività. Analisi di diffusione ed esigenze di connettività sul territorio e piano di intervento in collaborazione con il settore privato.
Sportelli anagrafici. Piano di ripartenza degli sportelli anagrafici attraverso appuntamento da Infoline per servizi che necessitano di contestuale presenza dell’operatore e delcittadino, supporto al cittadino per servizi on line.
– Integrazione Dati: integrazione dei dati provenienti da diverse fonti per ottimizzare la capacità di intelligence e individuare con precisione le aree di intervento.
– App del cittadino: integrazione servizi dal web alla fruizione mobile attraverso App del Cittadino.
– Educazione digitale: divulgazione di attività di educazione digitale attraverso modalità telematiche.
– Certificati anagrafici: incremento dei punti di distribuzione dei certificati sul territorio comunale.
Call Center 020202
– Ampliamento dell’attività del Call Center e utilizzo di tecnologie che permettano di raggiungere in modo diretto i cittadini (es. Chatbot WhatsApp).
• Servizi e quartieri (Tutto a 15 minuti di distanza) – Azioni immediate:
– Piano straordinario della sicurezza per gli uffici comunali: Adottare un piano per la costante pulizia e sanificazione degli ambienti, la distribuzione dei dispositivi di protezione individuale, le attività di screening del personale (test sierologici, tamponi e rilevazione della temperatura agli accessi) nonché la gestione dei rischi di contatto (casi di positività, contatti stretti, rientro post-quarantena) in coordinamento con le Autorità sanitarie.
– Riprogettare i servizi estivi: Riprogettare i servizi estivi dedicati alle persone anziane, considerando un’utenza potenzialmente molto maggiore, rivedendo ove possibile appalti, contratti e accordi sindacali.
– L’estate nei quartieri popolari: Sostenere l’apertura estiva del commercio locale, incrementare l’assistenza contro il rischio di solitudine di persone anziane e in difficoltà.
• Cultura (Diffondere cultura) – Azioni immediate:
– Estate sforzesca, la rassegna estiva di iniziative culturali realizzata dall’Amministrazione Comunale giunta alla sua 8° edizione e dedicata alla musica, al teatro e alla danza, può rappresentare una piattaforma di sperimentazione per nuovi processi produttivi e nuove forme di accesso all’aperto, contingentamento e relazione tra pubblico e artisti dello spettacolo dal vivo.
– Musei e biblioteche (ri)aperti: Come già sperimentato efficacemente nella settimana di parziale riapertura disposta dal Governo durante il lockdown (2/8 marzo), le istituzioni culturali civiche possono riprendere le attività nel pieno rispetto delle misure di distanziamento dei visitatori e utenti con contingentamento delle capienze. Musei e biblioteche potranno così riaprire immediatamente le porte alla città, e riprendere le programmazioni espositive e culturali interrotte dall’emergenza, per riannodare il filo di un dialogo fisico e concreto, sostituito nei giorni della chiusura con iniziative virtuali sulla rete e sui social.
• Attività economiche (Innovazione e inclusione) Azioni immediate:
– Riorganizzazione del layout di spazi commerciali e mercati comunali. Facilitare la collaborazione tra designer e commercianti per la riorganizzazione degli spazi commerciali e dei negozi; predisporre un piano per la riapertura in sicurezza dei mercati comunali scoperti; favorire con politiche tariffarie l’utilizzo del plateatico per la fruizione di pubblici esercizi.
Servizi di Fondazione Welfare Ambrosiano
– Rafforzare l’attività di accompagnamento per le persone, le famiglie e le microimprese con servizi di finanziamento di credito sociale, anticipo della cassa integrazione, servizi sociali per la locazione e accesso facilitato al credito.
– Sistema di mutualità di territorio: Riprendere e rilanciare la sperimentazione effettuata con FWA (Fondazione Welfare Ambrosiano) per un sistema di mutualità di territorio in collaborazione pubblico – privato con il coinvolgimento dei sindacati.
– YesMilano; Campagna di comunicazione digitale nazionale tramite piattaforma YesMilano, su Milano Bella e Milano Sicura, coinvolgendo gli attori delle città del territorio circostante per la valorizzazione di tutti gli asset con un’unica regia.
• Infrastrutture, edilizia e opere pubbliche (Snellire le procedure) Azioni immediate:
– Infrastrutture Dual Use: Riuso temporaneo di infrastrutture e immobili per dare un contributo significativo alla gestione delle emergenze.
– Milano school oasis , Scuole aperte. Destinare gli edifici scolastici in particolare nei mesi estivi a luoghi di accoglienza e le aree verdi prossime ad attività di accompagnamento educativo.
– Temporary Use – Realizzazione e valorizzazione di strutture pubbliche per usi temporanei.
– Promozione dei servizi di “Milano Abitare” per attivare appartamenti sfitti o precedentemente destinati a uso ricettivo.
– Comunità energetiche, utilizzo e condivisione del patrimonio pubblico per la produzione energetica diffusa da fonti rinnovabili.
– Utilizzo di strutture ricettive o altre strutture pubbliche e private (vedi Hotel Michelangelo) per la gestione delle emergenze.
• Collaborazione e inclusione (recuperare lo spirito di collaborazione) – Azioni immediate:
– Fondo Mutuo Soccorso: Concentrare le attività di Responsabilità sociale d’Impresa nel Fondo Mutuo Soccorso, coordinando le azioni pubbliche, dei cittadini e delle imprese in una nuova forma di “Responsabilità Sociale di Territorio”.
• Dispositivo Aiuto Alimentare: Riadattare il modello logistico sviluppato nel Dispositivo Aiuto Alimentare per la fase “nuovo ordinario”, attraverso la strutturazione di Hub permanenti di distribuzione delle derrate alimentari ai nuclei familiari più vulnerabili ed alle associazioni che riprenderanno l’attività. Consolidamento delle relazioni con i partner del Dispositivo (Croce Rossa Italiana, Banco Alimentare della Lombardia, Caritas Ambrosiana, Empori Solidali, Fondazione Cariplo, Programma QuBì) e con i donatori (di derrate e risorse economiche) in grado di favorire una maggiore scalabilità del dispositivo. Mantenimento della gestione integrata del database sulle povertà alimentari a Milano, sviluppato con il Dispositivo insieme agli enti del Terzo Settore partecipanti.
• Milano Aiuta: Mantenere e rafforzare i servizi lanciati con Milano Aiuta, in particolare legati all’assistenza, ai servizi collaborativi, alla spesa a domicilio.
• La città dei bambini (Scuola aperta e diffusa) – Azioni immediate:
– Nuovi spazi e una rete ampia: Mappare gli spazi aperti e apribili a bambini e ragazzi, privilegiando quelli verdi e attrezzati, oltre alle sedi scolastiche. Coinvolgere il volontariato in un ampio progetto che spazi dal mondo dell’educazione includendo sport e cultura.
– Riprogettare i servizi estivi: Riprogettare i servizi comunali a gestione diretta o nell’ambito di appalti, convenzioni o altri progetti, per concentrare tutte le energie disponibili nel periodo estivo.
– Orari scolastici: Valutare, anche in base alle indicazioni per le autonomie scolastiche, tutte le possibilità di flessibilità oraria delle scuole.

Summer school: Organizzare un’edizione inedita di campi estivi, dal carattere prevalentemente ludico, ma con momenti dedicati alla didattica, con nuove forme di incontro tra bambini e ragazzi, nel rispetto delle prescrizioni di sicurezza.