Il Fioretto di Zorro: E ora vinciamo la guerra

Da febbraio tutti noi abbiamo fatto la nostra parte nel fronteggiare il Coronavirus. La gente, sulla base di indicazioni precise da parte del governo si è sottoposta a una quarantena durata mesi. Le aziende sono rimaste chiuse eccettuate quelle che assolvono compiti essenziali per la convivenza civile. Il Comune di Milano, con la collaborazione di una miriade di volontari, si è attrezzato per aiutare la popolazione, prima di tutto gli anziani e i disabili, ad affrontare la vita di tutti i giorni, assicurando servizi sociali e assistenza alimentare. Soprattutto i grandi vincitori dello scontro sono stati gli ospedali pubblici, in prma linea il “nostro” Niguarda, la cui comunità sanitaria – medici, infermieri, ausiliari – si è prodigata senza riposo e con competenza salvando centinaia di vite (vedi pagg. 3-4). Ma attenzione, non abbiamo ancora vinto la guerra: il virus è ancora in agguato. Bisogna essere responsabili, rispettare – anche nei locali della movida, sulle spiagge, sul metro, a scuola – le semplici anche se fastidiose regole stabilite dalla comunità scientifica. Solo così dopo possiamo rifondare la sanità lombarda.