“Un territorio con più futuro”. Così si intitola il documento che abbiamo predisposto come Città Metropolitana (= ex Provincia di Milano) e che raccoglie i progetti e che verranno finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – Piani Urbani Integrati. Per la realizzazione di questi Piani Integrati, abbiamo presentato al Ministero dell’Interno interventi per oltre 277 milioni di euro. Queste risorse sono destinate alla Città metropolitana e ai suoi 133 Comuni per rendere il territorio più resiliente e rigenerare il tessuto urbano e rappresentano l’occasione per investire nella trasformazione del territorio e per realizzare molti interventi innovativi, utilizzando nuovi materiali costruttivi, tecnologia a servizio della qualità della vita e infrastrutture capillari e sostenibili per gli spostamenti. Con queste azioni si intende, infatti, ridurre le situazioni di degrado sociale; promuovere la rigenerazione urbana (recupero, ristrutturazione e rifunzionalizzazione di edifici e di aree) e sostenere progetti legati alle smart cities (trasporti e consumo energetico) Si tenga, tra l’altro conto che il principio DNSH (Do No Significant Harm) prevede che gli interventi del PNRR non arrechino nessun danno significativo all’ambiente e proprio per questo non vengono finanziate nuove costruzioni ma solo interventi di riuso e di rifunzionalizzazione ecosostenibile e, nel caso di edifici, la classe energetica deve essere migliorata di due livelli. Il tutto deve essere realizzato entro la metà del 2026. Si tratta di un unico grande Piano che si sviluppa in 4 progettualità: Biciplan Cambio di cui abbiamo già scritto su queste pagine; COME_IN Spazi e servizi di INclusione per le Comunità Metropolitane; Città metropolitana SPUGNA; MICA Milano Integrata, Connessa e Sostenibile. Ma andiamo con ordine: Biciplan Cambio: saranno realizzate 5 linee che attraverseranno 30 Comuni e che andranno ad aggiungersi a quella che inaugureremo il 2 luglio (da via Corelli all’Idroscalo); COME_IN Spazi e servizi di INclusione per le Comunità Metropolitane: vedranno la luce 34 progetti di recupero e riqualificazione di spazi urbani in altrettanti Comuni della Città metropolitana di Milano; Città metropolitana SPUGNA: saranno realizzati 90 interventi di mitigazione dell’impatto climatico (siccità/precipitazioni intense e concentrate) grazie all’uso di NBS (Natural Based Solution) per un terreno meno fragile e vulnerabile; MICA Milano Integrata, Connessa e Sostenibile: specificatamente il Comune di Milano provvederà a rigenerare l’ambito territoriale di Rubattino e una serie di nodi di interscambio della città (alcuni ricadenti proprio nel Municipio 9). Questa progettualità prevede la manutenzione per il riuso di aree e strutture edilizie pubbliche esistenti per fini di interesse pubblico; il miglioramento della qualità dell’arredo urbano e del tessuto sociale e ambientale; la promozione di attività culturali e sportive e il miglioramento di sicurezza e protezione; il potenziamento del digitale e il sostegno alla transizione ecologica; l’incremento di sistemi di mobilità locale green, sostenibili e intelligenti. Se per il progetto MICA ci focalizziamo sulla riqualificazione dei Nodi di Interscambio, che ha lo scopo di favorire le connessioni tra trasporto pubblico, gli itinerari ciclabili e il territorio cittadino e agevolare l’accessibilità delle stazioni, non posso non citare gli interventi di superamento delle barriere architettoniche nelle principali stazioni della rete metropolitana milanese; il nuovo Hub di connessione urbana e mobilità sostenibile nella Stazione Milano Greco Pirelli; la riqualificazione di Piazza Sigmund Freud (Stazione Garibaldi) e gli interventi di riqualificazione della stazione Bovisa, incluse rampe di accesso, ascensori e scale mobili.