
Buca stradale: caduto in bicicletta in via Ornato
Buongiorno, vi scrivo perché in data 8.9.2022, alle ore 5.40 del mattino circa, sono stato vittima di una caduta con la mia bicicletta a causa di una buca nella strada in via Ornato all’altezza del supermercato “Il Gigante”. Ero vestito con dei bermuda chiari, un cappellino scuro e una giacchetta arancio fluo. Se qualcuno in quel momento passava di lì o una di quelle persone che si è fermata per chiedermi se fosse tutto a posto avesse la cortesia di contattarmi gliene sarei grato. Vi scrivo il mio indirizzo email: clipper1771@gmail.com.
Lettera firmata (Ottobre 2022)
La sosta vietata che impedisce il passaggio a disabili e bambini
Come si può vedere, davanti alla farmacia Ornato, in corrispondenza della pedana, stazionano sovente auto parcheggiate sul marciapiede e bici legate al palo, che impediscono il transito a persone disabili e ai passeggini. Qualche giorno fa ho assistito alla scena in cui una persona in carrozzina, ha dovuto implorare aiuto, non potendo passare, era rassegnato a fare retromarcia, ma ho insistito per dissuaderlo in quanto non poteva rinunciare ad un suo sacrosanto diritto. Sarebbe opportuno posizionare dei paletti per impedire parcheggi selvaggi. Al proposito ho interpellato la Polizia Urbana, ma non risulta di loro competenza. Qualcuno può farsi carico di questo problema? Grazie per l’attenzione. Daniela Crepaldi (Giugno 2022)
Parcheggio all’ospedale di Niguarda
Gentilissimi, in risposta alla segnalazione “Parcheggio in ospedale a Niguarda”, presente a pagina 3 del numero di luglio 2022 del periodico “Zona nove”, forniamo di seguito le informazioni complete rispetto alle modalità di sosta previste. Presso l’Ospedale Niguarda, oltre ai parcheggi esterni a gestione pubblica, è presente un parcheggio all’ingresso di via Zubiani, con tariffe agevolate (costo massimo: 3,50 euro per tutta la giornata). Vi è anche la possibilità di accedere all’interno, dove i posti sono limitati e le tariffe di conseguenza più elevate. I pazienti che non sono in grado di deambulare, o che comunque hanno necessità di arrivare in macchina in prossimità dell’ambulatorio/ reparto, possono essere accompagnati fino al Padiglione di destinazione. In questo caso, l’accompagnatore, senza pagare i costi del parcheggio interno, usufruisce di un accesso gratuito per 20 minuti (dopo aver lasciato il paziente, può portare l’auto al parcheggio dell’ingresso). Tutte le tariffe sono esplicitate all’ingresso auto. Infine, si fa presente che in prossimità dei Padiglioni possono parcheggiare gratuitamente tutte le persone in possesso di un pass invalidi e i pazienti fragili che necessitano di accessi frequenti in ospedale, previa autorizzazione del reparto. Con la speranza di aver fornito indicazioni utili a specificare le modalità di accesso in Ospedale, si inviano cordiali saluti, Maria Grazia Parrillo Comunicazione e Relazioni Esterne – URP mariagrazia.parrillo@ospedaleniguarda.it
Parcheggio in ospedale a Niguarda
Mi viene segnalato da una volontaria della Parrocchia San Carlo alla Cà Granda che il 28.4 e il 6.6 ha accompagnato in auto un signore, per visite di controllo, che ha dovuto pagare per un’ora e mezza di sosta ben 8 euro e per tre ore e 13 minuti ha pagato altri 18 euro: ci si chiede come mai il parcheggio deve avere un costo così elevato. Il paziente aveva subito un intervento serio durato ben 13 ore e non tutti possono spendere tali cifre. Spero che qualcuno possa intervenire per migliorare ed abbassare gli importi! Vedasi foto allegate del parcheggio in questione (foto 1 e 2). Forse trattasi di parcheggio privato e non del Comune ma, in ogni caso, rimane eccessivo quanto viene richiesto. (Beatrice Corà)
Fulvio Testi: motorini e monopattini sparsi sul marciapiede
Buongiorno Direttore, allego la foto di questa mattina con 27 motorini e monopattini posizionati sul marciapiede di viale Fulvio Testi (tra via Rabolini e via Bitti). depositati tutti “dove capita, capita”, al quale si aggiunge il problema delle auto parcheggiate a cavallo del marciapiede. È impossibile, per i passeggini e per le carrozzine dei disabili, poter passare. È solo una questione di buona educazione individuale, ma sta per diventare un problema generale: escluso l’area Bikemi, tutto il resto è un caos generalizzato.
Diego Federico Cassani (Luglio 2022)
Santa Marcellina-Sarca: situazione viabilistica caotica
Segnalo la situazione viabilistica caotica che coinvolge via Santa Marcellina e viale Sarca nel corrispondente incrocio, con grave pregiudizio per la salute degli abitanti causa innalzamento dell’inquinamento acustico e ambientale. Di seguito l’ email inviata in data 18 maggio 2022 all’Assessorato e alla commissione competente del Municipio 9. “Con la presente segnalo alla Vs. attenzione la situazione che riguarda la via Santa Marcellina, caratterizzata da un esponenziale aumento del traffico veicolare, con conseguente innalzamento dell’inquinamento ambientale e acustico. La recente modifica dei tempi semaforici all’incrocio viale Sarca-via Santa Marcellina, con differenziazione dei tempi del verde tra chi deve procedere in direzione centro e chi invece deve svoltare a destra in via Santa Marcellina, ha ulteriormente peggiorato la situazione, causando soprattutto nelle ore di punta caotici imbottigliamenti che coinvolgono i veicoli in attesa della freccia verde a destra e quelli provenienti da via Guido Venosta. A peggiorare la situazione si aggiunge il traffico veicolare determinato dalla recente apertura del punto commerciale Eurospin. Confido nella Vs. attenzione nei riguardi della salute dei cittadini, affinché prendiate le misure idonee a ridisegnare l’organizzazione del traffico nella via in oggetto, probabilmente troppo stretta per sopportare un così intenso doppio senso di marcia, a cominciare dall’ urgente ritorno ai tempi semaforici precedenti, senza le differenziazioni attuali, al fine di rendere più fluido lo scorrimento dei veicoli”.
Marco Luisi (maggio 2022)