L’Italia di 75 anni fa come l’Ucraina di oggi

Nel giugno del 2022, a pag, 8, si è ricordata la macchina usata nel 1945 per scrivere la resa dell’esercito tedesco, ora ci vorrebbe una resa come quella imposta a Caserta il 29.4.1945 al Comando Tedesco. Di questo si è parlato nei giorni 3, 4 e 5 marzo, in occasione dei tre giorni di “MuseoCity Milano”, in via Menabrea 10, nel Museo della Macchina da Scrivere perché il Presidente, Umberto Di Donato, originario di Caserta, ha esposto al pubblico la famosa macchina “Imperial” di cui abbiamo già descritto lo scorso giugno. Inoltre ha proiettato un video realizzato allora dal comando degli alleati di stanza nella reggia vanvitelliana. Si è visto la sottoscrizione del trattato di capitolazione dei comandanti tedeschi a quelli dei nostri alleati (USA, UK e Russia). Hanno partecipato con stupore oltre 150 visitatori, molti giovani ignari dei disastri causati alle nostre città dai bombardamenti aerei della Seconda Guerra Mondiale. Ben consapevole invece il signor Di Donato, affezionato del nostro giornale e più volte citato, poiché durante gli anni della guerra da giovinetto risiedeva proprio a Caserta, dove ha sperimentato sulla propria pelle i disastri ed i massacri che la cattiveria umana non riesce ad evitare con le guerre. Il nostro amico, oltre a raccontare le proprie esperienze di guerra ed a commentare direttamente le raccapriccianti foto del video, ha aggiunto che proprio in quelle sale dove nel 1945 fu firmata la resa, negli anni dal 1950 al 1954 frequentò il corso di studi presso l’Istituto Tecnico Commerciale “Terra di Lavoro”, trasferito nei locali della Reggia, perché i bombardamenti del 1943/1944 avevano distrutto gran parte della città, compreso alcuni plessi scolastici. L’evento si è concluso con sentiti applausi e soprattutto con i numerosi giovani stupefatti, inconsapevoli degli orrori patiti nell’ultima guerra dagli italiani, e con un generale auspicio che anche in Ucraina si possa giungere entro breve alle trattative necessarie al raggiungimento della Pace.